
RADUNO INTERNAZIONE AIC DI CANYONING 2016 "TRE CONFINI".
Si ringrazia sentitamente per la contribuzione economica che ha permesso la buona riuscita dell'evento la
Il 14° raduno internazionale AIC di canyoning, che quest’anno è stato ospitato dal Comune di Moggio Udinese, è l’occasione per centinaia di torrentisti provenienti da tutta l’Europa e talvolta da oltreoceano (Stati Uniti, Sud America, Australia) di incontrarsi, conoscersi e confrontarsi per un periodo di 9 giorni, scoprendo al contempo luoghi di interesse torrentistico internazionale.
Considerata la posizione strategica del Comune di Moggio Udinese, di vicinanza con Slovenia e Austria, alcune delle forre che hanno fatto parte delle proposte durante il raduno erano oltre confine, nelle zone del Triglav in Slovenia e in Carinzia e Osttirol in Austria. Da qui il nome dell'evento, "Tre Confini" e la valenza sicuramente internazionale dell’evento.
Si stima che si siano presentati a Moggio Udinese circa 200/300 torrentisti provenienti da varie nazioni europee ed extraeuropee, che durante il giorno sono stati impegnate nelle iniziative sportive e alla sera rientravano in paese e nelle strutture di accoglienza per cenare e raccontarsi le esperienze della giornata. E' stato riscontrato un buon aumento del flusso dei turisti a Moggio Udinese e nei Comuni limitrofi dato che da ben 6 anni il raduno internazionale AIC di canyoning non si svolgeva in Friuli Venezia Giulia. Le realtà commerciali cittadine hanno potuto godere dei vantaggi relativo a questo massiccio afflusso di persone (torrentisti e turisti) ricavando un probabile incremento delle proprie entrate per tutta la durata dell’evento.
Il raduno internazionale AIC di canyoning, da alcuni anni il più numeroso e rinomato in Europa per il suo settore sportivo, assume anche un importante valore sociale e culturale, mettendo in mostra le bellezze della nostra regione, torrentistiche, naturalistiche, ma anche legate alle forti tradizioni storiche, folkloristiche e culinarie, offrendo a tutti i partecipanti la possibilità di scoprirle.
Si presume e si spera che coloro che hanno preso parte al sopracitato raduno internazionale, colpiti dalla bellezza e dalla attrattività del nostro territorio, possano in futuro ritornare da turisti a visitare non solo il Comune di Moggio Udinese, ma anche il territorio provinciale e regionale nel suo complesso.
Si spea che i partecipanti al raduno, favorevolmente colpiti dall’esperienza vissuta nei nostri luoghi, una volta terminato l’evento e ritornati a casa, potranno costituire una valida forma di “pubblicità” per il nostro Comune, la Provincia di Udine e anche per la Regione Friuli Venezia Giulia nel suo complesso.